Frankie Magellano
Dalla stampa in rete
Frankie Magellano compone la sua musica, la fa suonare e se la canta, musica che
gli dà la sensazione di essere portato in giro nel mondo, in certi posti, quei posti
che con buona probabilità non vedrà ma, misera consolazione per chi ama
viaggiare.
Ama da sempre quella sensazione che il teatro può dare alla musica o viceversa,
il senso del dramma nella canzone, della deficienza, di un grottesco surreale momento che veste
solo gli abiti, appunto, di un momento, quello della canzone che come una recita,
una seconda vita, viene eseguita al fine solo del piacere.
La sua musica, poco etichettabile forse , è una musica da avan-teatro da gustare davanti e dietro le quinte.
Il vocabolario di Magellano non è molto ampio parlando proprio di vocaboli testual-
canori, questo deriva da una scarsissima se non assente lettura di ogni genere di
cosa e dalla completa disinformazione degli avvenimenti, non per scelta
anticonformistica ma per “vero limite alla sopportazione di certa roba e scarsissima
pazienza per altra..."
Frankie Magellano, musicista, scrittore, personaggio, parroco e bestemmia, sposa la musica sul palco del teatro, crea e coniuga le due cose lasciando ad ognuna di loro la libertà di tradirsi a vicenda per non stancarsi mai uno dell'altra.
Da me
1971. La bellezza di essere da solo ( artisticamente parlando ) mi permette di fare quello che mi pare con la musica, ho dei musicisti che mi seguono e credo mi vogliano bene quindi….vittoria.
Non comincio i concerti dopo le 21:00.